| A Ceprano, Atina, Arpino e Isola Liri Laboratori d’analisi: arrivano i tagli dell’Asl e i sindaci 
      s’arrabbiano
 
      Contro la paventata chiusura, da parte dell'Asl, dei laboratori di analisi 
      presso i presidi ospedalieri di Atina, Arpino, Isola Liri e Ceprano si 
      alza la protesta dei sindaci dei comuni interessati. I primi cittadini 
      hanno annunciato battaglia nel tentativo di evitare un ulteriore 
      declassamento delle strutture sanitarie. Mentre quello di Atina, Lino 
      Cerri, ha chiesto un incontro urgente con l'assessore regionale alla 
      sanità, Augusto Battaglia, riservandosi di ricorrere anche al ministro 
      della Salute Storace, il suo collega di Ceprano, Giuseppe Bernardi, ha 
      sollecitato un vertice con il manager Asl, Zotti. Il sindaco di Arpino, 
      Fabio Forte, invece, ha invitato lo stesso Zotti a visitare la struttura 
      sanitaria della città di Cicerone. "Corriamo un alto rischio di subire un 
      nuovo ridimensionamento della sanità - ha spiegato Forte -. Da una nota ho 
      appreso che l'Asl si appresta a sopprimere in tempi brevi i laboratori di 
      analisi nei presidi ospedalieri di Atina, Isola Liri, Arpino e Ceprano per 
      riconvertirli in punti di solo prelievo. Una follia, considerato che i 
      quattro plessi sono stati già fortemente penalizzati nel tempo. Il solo 
      centro analisi attivo in zona resterebbe così quello dell'ospedale di Sora, 
      che rischierebbe di scoppiare". Poi Forte continua: "Contesto la sostanza 
      del provvedimento e il mancato coinvolgimento dei sindaci in decisioni 
      così importanti. Se il nuovo manager parte con i tagli alle strutture di 
      zone montane, inizia nel peggiore dei modi il suo mandato. Daremo vita a 
      una battaglia senza precedenti per mantenere funzionanti i laboratori di 
      analisi". Il sindaco di Atina, Cerri, afferma: "Non possiamo accettare un 
      nuovo attacco alle nostre strutture sanitarie. L'assessore regionale non 
      può far finta di niente e ignorare le nostre richieste tese a ottenere un 
      incontro". Contrariato anche il sindaco di Ceprano, Bernardi: "Per evitare 
      una nuova riduzione dei servizi sanitari, quindi la chiusura del centro 
      analisi e il ridimensionamento del Cim (centro igiene mentale), il 
      consiglio comunale ha già approvato uno specifico ordine del giorno". E ad 
      Isola Liri hanno manifestato davanti ai cancelli dell’Ospedale i 
      consiglieri di minoranza ed alcuni dirigenti della sezione di Alleanza 
      Nazionale, per la chiusura dei laboratori di analisi. :”Voglio togliere – 
      sottolinea Mauro Tomaselli consigliere di opposizione di AN – anche 
      l’ultimo sevizio “vero” ai cittadini, andando ad ingigantire le lunghe 
      file d’attesa all’ospedale di Sora. Senza un laboratorio analisi non ha 
      alcun senso il punto prelievo. I tempi tecnici di analizzare il sangue si 
      allungherebbero notevolmente e altererebbero le analisi stesse. Lo 
      confermano le chiusure degli altri punti prelievo, fallimentari di Arce e 
      Monte San Giovanni Campano”.  
      Ste. De Ang. e Gia. Piz.   |