Cronaca di Frosinone

Mercoledì 4 gennaio 2006

La Cgil: «130 posti da difendere»
Assegnato l’appalto da cinque milioni per i pasti negli ospedali

di GIANPAOLO RUSSO

Nuovi appalti per la Asl di Frosinone nel campo della ristorazione e delle ristrutturazioni di ospedali in provincia. Secondo la Cgil l'Azienda sanitaria di Frosinone ha affidato il servizio di ristorazione per i degenti e per il personale dipendente degli ospedali provinciali ad un'Ati (Associazione temporanea di imprese) formata dalla Khemiospital e dal Consorzio Cns di cui fa parte anche la Coop Tur di Petacciato (Campobasso). Il contratto è della durata di 5 anni con un'eventuale proroga di altri tre per un importo a base d'asta di 5 milioni e 800 mila euro l'anno. Ma la possibilità di affidare ad imprese esterne al territorio tale servizio preoccupa non poco il sindacato. «Questo nuovo sistema - dichiara Benedetto Truppa della Filcams Cgil - potrebbe non garantire i livelli occupazionali di 130 lavoratori in particolare tra i cuochi. Con il nuovo appalto, infatti, in ogni ospedale i cibi precotti verrebbero preconfezionati nelle celle frigorifere per periodi più o meno lunghi mentre non vi è alcuna garanzia che i centri di cottura vengano localizzati in Provincia. Se tale ipotesi venisse confermata decine di posti di lavoro sarebbero a rischio». E così il sindacato ha chiesto un incontro urgente al direttore generale dell'Asl, il dottor Zotti, per discutere del problema.
Dall'azienda però non arrivano né smentite né conferme: «La commissione che sta esaminando le domande - spiega il direttore amministrativo Antonietta Costantini - ancora non ci ha fatto pervenire alcun esito sulla gara. Solo dopo tale comunicazione siamo pronti a ricevere il sindacato».
Il 2006, oltre il nuovo appalto per la ristorazione, prevede comunque una serie di importanti interventi per l'ampliamento di reparti, per la ristrutturazione e riqualificazione di molte strutture ospedaliere della Provincia. Nel capoluogo, oltre alla realizzazione del nuovo ospedale (la posa della prima pietra è prevista per fine gennaio) si sta potenziando anche il vecchio "Umberto I" dove verranno realizzati nuovi locali per i reparti di UTIC (terapia intensiva), che passerà dagli attuali ed insufficienti quattro posti letto a sei. Il reparto di Emodinamica sarà attrezzata con macchinari di ultimissima generazione, di queste patologie con conseguente abbattimento dei tempi di attesa mentre verrà attivato il Reparto di Chirurgia Cardiovascolare con la messa a regime di una nuova e dedicata camera operatoria. In dirittura di arrivo i lavori di adeguamento del Pronto Soccorso dove i locali attualmente destinati ad uffici amministrativi saranno ad uso di tale reparto. Interventi di ristrutturazione verranno realizzati nel corso dell'anno al vecchio ospedale di Pontecorvo "Del Prete"dove verranno rifatte le facciate esterne. A Sora verranno realizzati otto posti letto di Terapia Intensiva.