Cronaca di Frosinone

Martedì 16 maggio 2006
Pianeta sanità/1. La visita negli ospedali ciociari. A Sora: trovata una soluzione per chirurgia oncologica
Ospedale, scontro Battaglia-Iannarilli
Il parlamentare: spariti i 3 milioni. L’assessore: mancava l’esecutivo

di MASSIMO CECI
e STEFANO DE ANGELIS 

Quando alle 13.33 l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, è arrivato a pochi metri dall’ospedale di Alatri, il neo deputato di Forza Italia Antonello Iannarilli lo ha stoppato: “Assessore, che fine hanno fatto i 3 milioni di euro stanziati dalla giunta Storace per la ristrutturazione della facciata?”. Una domanda che già circolava, scritta in calce ad alcuni manifestini elettorali distribuiti all’entrata e intitolati “Vergognoso! La sinistra specula sulla sanità” (la delibera di giunta regionale del 18 febbraio 2005 non è stata riproposta il 2 maggio 2006 nella parte inerente ai fondi destinati ad Alatri). Battaglia si è fermato sotto un pino e ha risposto: “I tre milioni di euro si sono persi perché il precedente direttore generale, Mirabella, non ha fatto il progetto esecutivo. Ha pensato a barricarsi in ospedale e a non cedere il posto al dottor Zotti, sperando in un ruolo di alto profilo in un altro ospedale che io mi sono rifiutato di concedere. Zotti, invece, a giugno ci consegnerà il progetto che sarà sottoposto alla commissione di valutazione, mentre noi abbiamo deliberato 100 milioni di euro per il Lazio, 40 nel 2006, 30 nel 2007 e 30 nel 2008. Con questi fondi risaneremo l’ospedale fuori e anche nelle apparecchiature interne”. Comincia così la seconda delle quattro visite in programma: dopo Anagni, Alatri e, nel pomeriggio, Sora e Cassino. I paesi in campagna elettorale.
Il progetto del direttore generale della Asl di Frosinone, Giancarlo Zotti, prevede di ottenere dalla Regione quattro milioni di euro per la facciata del “San Benedetto”, “ma qualcosa rimarrà e ci faremo altre opere”, assicura il manager. Per il rinnovamento di macchinari, invece, si attingerà ai 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dalla Regione per il rinnovo delle apparecchiature e l’abbattimento delle liste di attesa. “È già stato consegnato il nuovo mammografo – spiega Zotti – e abbiamo anche acquistato la nuova sviluppatrice. Appena entrerà in funzione, i tempi di attesa verranno ridotti. La Tac è vecchia e si rompe spesso – aggiunge rivolto a Battaglia – e ne ho previsto l’acquisto di una nuova”. E intanto proprio ieri mattina la Tac di Frosinone si blocca, ma per fortuna quella di Alatri funziona. Problemi anche con la carenza di ausiliari. “Aumenteremo il loro numero appaltando in parte all’esterno il servizio”, promette Zotti ai medici di Dialisi.
Poi la visita a Sora. «Abbiamo trovato una soluzione alla delicata questione del reparto di Chirurgia Oncologica, istituito con procedure non corrette - commenta Zotti -. Da parte degli operatori sanitari, infatti, c'è la massima disponibilità a garantire sia la reperibilità sia la turnazione sul posto di lavoro e di conseguenza l'Unità di Chirurgia Oncologica potrà continuare a funzionare e sarà anche stabilizzata. L'attività, dunque, non sarà sospesa a giugno come paventato inizialmente. Ad ogni modo, l'Asl in questo periodo si adopererà per assolvere a tutte le pratiche necessarie al fine di rendere regolare l'istituzione della stessa Unità. Entro l'autunno saranno poi attivati sia Rianimazione sia i bunker di Radioterapia».