Alatri

Venerdì 8 settembre 2006
Giulio Rossi della Uil-Fpl scrive una lettera all'assessore regionale Augusto Battaglia
L'ospedale sta cadendo a pezzi
Il progetto di restauro c'è, ma quando partono i lavori?

L'ospedale di Alatri è ridotto in uno stato davvero pietoso. A sottolinearlo, ancora una volta, è Giulio Rossi, segretario responsabile della Uil-Fpl Gruppo aziendale Ospedale San Benedetto di Alatri. II rappresentante sindacale, infatti, ha scritto una lettera all'assessore regionale alla Sanità; on. Augusto Battaglia, sulla quale si legge: "Il presidio ospedaliero San Benedetto, costruito negli anni ottanta, presenta attualmente condizioni di carenze manutentive, impiantistiche e di adeguamento a norma che richiedono la programmazione di lavori di manutenzione straordinaria esterna riguardanti le facciate e ristrutturazioni interne dovute all'adeguamento degli impianti. La Asl di Frosinone ha effettuato da tempo sopralluoghi e rilievi per eliminare le parti di pericolo e garantire requisiti minimi di comfort, rivolti sia all'utenza che agli operatori, che hanno portato all'individuazione di una serie di interventi da ritenersi fondamentali come il rifacimento delle facciate e della copertura, la trasformazione della centrale termica a gas metano, l'adeguamento a norma della centrale elettrica, l'ampliamento del parcheggio e l'adeguamento dell'elisuperficie. Il peggioramento delle condizioni impiantistiche ed edili del fabbricato hanno convinto l'Unita Organizzativa Patrimonio Immobiliare e Tecnico a predisporre un progetto esecutivo, redatto dall'ing. Mauro Palmieri, con un quadro economico che prevede l'importo complessivo di circa 4 milioni di euro. L'elaborato, approvato dalla Direzione Generale con la delibera n. 811 del 29 giugno 2006, è stato inviato al Dipartimento Sociale della Regione Lazio - Direzione Sanitaria e Tutela della Salute - 04 - Area interventi in materia di Edilizia e Tecnologia Sanitaria e sperimentazioni Gestionali, per lo specifico finanziamento. Vista l'urgenza e l'importanza sociale degli interventi si chiede l'interessamento della S.V. per conoscere lo stato della pratica ed una sua sollecita definizione».
Una richiesta motivata, quella di Giulio Rossi, visto che la struttura sanitaria è ridotta ormai ai minimi termini. Se non fosse per la professionalità del personale, che si fa in quattro per far funzionare al meglio i vari reparti, il nosocomio alatrense sarebbe allo sbando da tempo.