Cronaca di Frosinone

Sabato 9 settembre 2006

LA POLEMICA
Allarme per il taglio dei posti-letto, ma il manager nega
L’Ugl attacca: «Da noi occorre solo riqualificare ed eliminare i doppioni».
Zotti: «Nessun ridimensionamento»

di MASSIMO CECI

L'assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia ha annunciato un drastico ridimensionamento dei posti letto negli ospedali del Lazio, insorge l'Ugl-Medici: "Quelli della provincia di Frosinone non si toccano". D'accordo il direttore generale della Asl Giancarlo Zotti: "I letti rimarranno quelli che sono, non superiamo la soglia di allarme".
"Battaglia - scrive il responsabile dell'ufficio stampa dell'Ugl-Medici, Marcello Vincenzi - ha ribadito di recente che il numero di posti letto verrà ridotto anche in Ciociaria. Ma se il 3,5 per mille deve essere destinato ai ricoveri per acuti e l'1 per mille alla riabilitazione e post acuzie, il numero di posti letto destinati ai ricoveri per acuti è di 1730. Ebbene, il numero di posti letto per acuti dei nostri ospedali maggiori (Frosinone, Sora, Cassino, Anagni, Ceccano, Alatri e Pontecorvo) è certamente pari, se non addirittura inferiore, a questa cifra. Occorre ricordare all'onorevole Battaglia che la nostra Asl ha già disattivato gli ospedali che non raggiungessero almeno 120 posti letto (Arpino, Atina, Isola Liri, Ferentino, Ceprano). L'operazione consentì la graduale riduzione da 2200 a 1739 posti letto alla fine del 1998. Da allora, tale cifra ha subito modeste variazioni mantenendosi nei limiti di legge, perché l'attivazione di nuovi reparti (Oncologia, Ematologia, Utic) è stata compensata dalla riduzione dei letti in altri reparti. Pertanto non occorre tagliare in provincia di Frosinone, ma riqualificare e riorganizzare, eliminando inutili reparti doppioni, svecchiando e potenziando le apparecchiature diagnostiche, dotando i reparti di comfort adeguati".
Getta acqua sul fuoco il manager Asl Giancarlo Zotti: "I letti complessivi sono circa 2000 e non c'è alcun posto letto da tagliare. Non è vero che Battaglia abbia deciso di tagliare posti letto in Ciociaria".
Scende in campo anche la Uil, che sottolinea i disagi dell'ospedale di Alatri. "L'Asl di Frosinone - scrive Giulio Rossi - ha effettuato da tempo sopralluoghi e rilievi presso l'ospedale San Benedetto, che hanno portato all'individuazione di una serie di interventi fondamentali come il rifacimento delle facciate e della copertura, la trasformazione della centrale termica a gas metano, l'adeguamento a norma della centrale elettrica, l'ampliamento del parcheggio e l'adeguamento dell'elisuperficie. Il peggioramento delle condizioni impiantistiche ed edili del fabbricato hanno convinto l'Unità Organizzativa Patrimonio Immobiliare e Tecnico a predisporre un progetto esecutivo, con un importo complessivo di circa 4 milioni. L'elaborato è stato approvato dalla Direzione Generale il 29 giugno 2006 ed è stato inviato al Dipartimento Sociale della Regione Lazio per il finanziamento. Si chiede a Battaglia di garantire una sollecita definizione".