Cronaca di Frosinone

Martedì 3 ottobre 2006
Uil
Luciano Panfili invoca risposte concrete per sconfiggere il precariato

«RISPOSTE concrete al precariato a partire dai cantieri scuola lavoro della Regione Lazio». A chiederlo è il sindacalista della Uil, Luciano Panfili che ritiene «Urgente mettere mano alla vigente normativa sul precariato regionale (l.r. 29/1996 e DCR 290/1997) ed, in particolare, quella riguardante i cantieri scuola lavoro. L’obiettivo è quello di ristabilire un sistema di certezza giuridica al lavoro parasubordinato e restituire la materia dei cantieri scuola alla sua originaria funzione di utile strumento di politica del lavoro ovvero di workfare (work to welfare) o meglio di job creation finalizzato a rendere attiva con il lavoro la spesa passiva della protezione sociale. Per le finalità di cui al punto precedente ed al fine di porre rimedio alle vistose lacune normative e irregolarità amministrative, di cui la materia è afflitta, è stata presentata, in data 25 settembre 2006, la PLR n. 172/2006 concernente la "Revisione della materia dei cantieri scuola lavoro". La presente proposta di legge si inserisce tra le politiche attive che intendono dare risposte concrete ed immediate a favore dei numerosi lavoratori precari anche, e soprattutto, al fine di favorire l’inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro. La quasi totalità dei cantieri scuola lavoro posti in essere in questi anni dalla Regione Lazio, dai propri enti strumentali ovvero dagli enti locali regionali non presentano chiari e ben definiti criteri e modalità di presentazione e approvazione dei progetti. Spesso non sono definite le modalità ed i criteri di selezione, le modalità e le opportunità di stabilizzazione occupazionale, il sistema di incentivi alla stabilizzazione occupazionale ed il percorso di formazione».