Cronaca locale

Domenica 29 ottobre 2006
Sora
Caschera: L’Udc apra una sezione

SORA — Andrea Caschera, ex presidente del consiglio comunale, rincuora gli amici dell’Udc e, in relazione alle acque agitate in cui versa il partito, si dice soddisfatto «del dibattito che si è aperto». Dice che a Sora è necessario il «superamento delle liste civiche in favore della rinascita di partiti e movimenti». Anzi, Caschera sostiene la necessità di favorire il consolidamento di luoghi e organizzazioni che si pongano come "agenzie formative" di confronto e dibattito politico. «Ai giovani che si sono avvicinati all’Udc e agli altri amici lancio un appello: coraggio -dice Caschera- non lasciamoci prendere dalle difficoltà e ognuno si assuma le proprie responsabilità. Non siamo stati capaci di aprire una sezione Udc a Sora in cinque anni di amministrazione monocolore». Ha ragione Caschera. E proprio in questo ritardo si annida lo scotto che il partito ha pagato e pagherà. Tanti sono i «pezzi grossi» approdati ad altri lidi proprio a causa di un’organizzazione che non c’è stata. Che non c’è stata volutamente, per prendere da tutti, senza riconoscere meriti a chi se li era guadagnati. L’appello di Caschera ricorda l’allevatore che chiudeva le porte della stalla dopo che i buoi eran già belli che fuggiti. Ma ciò non toglie che è doveroso, in tutti i casi, dare un’organizzazione all’Udc sorano. Una sede, una sezione, un segretario. Buon lavoro.

Lo. Frat.