Cronaca locale

Venerdì 19 gennaio 2007
DOMANI, da Frosinone e da Cassino, partiranno 15 pullman diretti a Roma dove dalle 9.30...

...si terrà in P.za Drago Mazzini la manifestazione unitaria per la sanità promossa da Cgil-Cisl-Uil. Se si muovono i sindacati confederali, significa che il disagio verso i numerosi ritardi della giunta regionale ha traboccato il vaso. E in un comunicato, Cgil-Cisl-Uil non esitano a rimarcare «il forte significato politico» della loro iniziativa finalizzata a «Difendere il diritto alla salute, tutelare il lavoro per un welfare concreto e solidale». Del resto, lamentano, «i confronti con la Regione non hanno evidenziato novità ed aperture tali da far riconsidderare tale decisione». Al riguardo il segretario generale della Cisl, Pietro Maceroni, ha dichiarato: «A livello regionale, a causa del forte disavanzo, la giunta ha deliberato l’incremento dell’addizionale irpef da 0,90 a 1,4% dall’1.1.2006. Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera ha previsto la riduzione di 3.000 posti-letto ed, entro il 28 febbraio, l’introduzione del ticket sui medicinali». Altre batoste per i cittadini deriveranno dalle addizionali comunali con i consigli che dovranno approvare i bilanci 2007 entro marzo. In merito auspicano «una intensa fase di concertazione, unitamente alla Federazione pensionati per individuare le fasce di esenzione. «Cgil-Cisl-Uil regionali, unitamente ai Pensionati e alla Federazione della funzione pubblica – affermano i confederali frusinati – hanno manifestato fortissime perplessità e contrarietà elaborando una proposta organica che prevede il potenziamento dei presìdi sanitari nel territorio, della prevenzione e la valorizzazione del personale sanitario». Dal canto suo, il coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia ha fatto un bilancio sulle iniziative 2006 sottolineandone «la positività dei risultati e dell’impegno intenso espresso da ogni associazione». Si è ritenuta inoltre prioritaria l’elaborazione di un progetto per l’istruzione e la formazione professionale dei cittadini diversamente abili, ai quali Asl ed enti locali devranno assicurare la continuità terapeutica. Infine, il coordinamento ha chiesto la convocazione, entro marzo, della conferenza locale di sanità che dovrà dare una risposta alle proprie proposte presentate, un incontro al prefetto ed ha anticipato di voler indire una conferenza-stampa sui problemi sanitari della provincia.