Cronaca locale

Sabato 3 marzo 2007
ALATRI — Archiviazione per insussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato.

Si è chiusa nel migliore dei modi la vicenda giudiziaria di tre medici del reparto di medicina dell’ospedale «S.Benedetto» di Alatri, che nel 2004 erano finiti sotto inchiesta per omicidio colposo da parte della procura della Repubblica presso il tribunale di Frosinone. Ai tre medici veniva contestato di non avere fatto svolgere tutti gli accertamenti clinici e diagnostici pertinenti che, stando alle accuse, avrebbero consentito di rilevare un’ischemia cerebrale a seguito della quale, invece, una settantenne trovò la morte. I parenti della donna, ritenendo che da parte dei medici ci fosse stata imperizia nel curare la loro congiunta, sporsero denuncia. Una prima perizia disposta dalla procura accertò che da parte dei tre non vi era responsabilità. Senonché il lavoro peritale di un professionista incaricato dalla parte civile rilevò invece manchevolezze nella condotta dei tre indagati. Dopo vari rimbalzi tra ufficio gip e procura, una perizia richiesta dagli imputati sgombrò il campo da ogni dubbio inducendo il gip a disporre l’archiviazione per L.M. (difeso dal’avv. Marzi), A.B. (assistita dall’avv. Cittadini) e D.P. (difeso dall’avv. vincenzo galione) il quale tra l’altro nel periodo incriminato si trovava in ferie ed era doppiamente estraneo ai fatti contestati.