Cronaca locale

Domenica 22 luglio 2007
ALATRI/Intervento della Uil sulla situazione contrattuale (non rinnovata) delle ausiliarie
Ospedale, sperequazioni in atto

di ANDREA TAGLIAFERRI

ALATRI — Novità sul fronte degli ausiliari dell’ospedale «San Benedetto» di Alatri e dei contratti a termine scaduti e non rinnovati per ben dieci operatrici, fatto che aveva spinto anche l’onorevole Antonello Iannarilli (Fi) a scrivere al direttore generale dell’Asl Giancarlo Zotti per sollecitare una soluzione definitiva oltre che tempestiva. Sembra che qualche giorno fa, però, fosse già stata firmata la delibera che autorizzerebbe il conferimento dell’incarico a tempo determinato presso il nosocomio di Alatri a quattordici ausiliari che risultavano presenti in servizio con ruoli analoghi alla data del 29 settembre 2006. Dei quattordici nominativi indicati nella delibera, sembra tra l’altro che soltanto due abbiano svolto attività all’interno del presidio ospedaliero di Alatri mentre gli altri avrebbero lavorato presso l’ospedale di Anagni. Questi ultimi, insomma, si sarebbero già trovati nella stessa condizione delle dieci ausiliarie di Alatri che, dopo i primi sei mesi di lavoro, non hanno avuto la proroga del contratto per altri sei mesi, secondo una prassi ormai consolidata da 6 anni almeno. «Ci troviamo pertanto - scrive in un comunicato il segretario responsabile Uil-Fpl Giulio Rossi - di fronte ad operatori che, a parità di requisiti di assunzione, hanno ricevuto trattamenti diametralmente opposti riguardo alla durata dei loro contratti individuali di lavoro (prolungamenti fino e forse oltre diciotto mesi per alcuni e limitazione a sei, invece dei consueti dodici mesi, per altri). Le lavoratrici in questione lamentano inoltre la disinformazione che aveva generato in loro l’illusione di una prosecuzione dell’attività lavorativa, al punto da costringerle a non usufruire delle giornate di ferie maturate per far fronte alle pressanti esigenze di servizio. La spiegazione di quanto è accaduto viene comunque individuata nel contenuto degli accordi sottoscritti dalle OO.SS. Cgil, Cisl e UIL prima con la Regione Lazio (15 marzo 2007) e poi con l’Azienda sanitaria locale di Frosinone (7 maggio 2007). Accordi che non hanno prodotto fino ad oggi nessuno degli effetti sperati, dal momento che nemmeno una delle scadenze indicate negli stessi è stata rispettata e che, al contrario, stanno registrando grosse incomprensioni e sperequazioni che dovrebbero al più presto rimetterne in discussione la legittimità e l’efficacia». Insomma, sul caso delle ausiliare del «San Benedetto» continuano le polemiche.