Cronaca locale

Domenica 12 agosto 2007

ALATRI/Dopo le segnalazioni dellla Uil, sono stati nominati all’ospedale «San Benedetto» i tre specialisti mancanti
Arrivano i tecnici per il laboratorio analisi ma...
Montano le polemiche sulla produttività che hanno creato apprensione tra i lavoratori

ALATRI — Dopo le vicissitudini e le segnalazioni del sindacato UIL, sono finalmente in arrivo i tre tecnici mancanti nell’organico del laboratorio analisi del presidio ospedaliero «San Benedetto» di Alatri, con precedenti esperienze professionali tali da permettere una produttività immediata. L’esistenza di voci sulla scarsa produttività del laboratorio analisi dell’Ospedale di Alatri, però, ha creato qualche apprensione tra i lavoratori, mortificati dopo gli sforzi messi in atto negli ultimi anni per mantenere alta l’efficienza dell’unità operativa, nonostante le carenze di personale. In effetti pare che in un atto aziendale la Asl aveva definito improduttive quelle unità operative la cui attività si attesti al di sotto delle 700mila prestazioni annue. Nel caso di Alatri il numero delle prestazioni effettuate nell’anno 2006 avrebbe raggiunto la cifra di 660mila, ma questo risultato, secondo le prime stime, dovrebbe essere abbondantemente superato nell’anno 2007. Su questo punto interviene di nuovo Giulio Rossi (FPL UIL) che chiede all’azienda chiarimenti in merito: «Mentre aspettiamo, da parte dell’azienda una conferma o una smentita sull’effettiva esistenza di questi standard di produttività, cogliamo l’occasione per denunciare ancora una volta l’esistenza di situazioni, come appunto quella del laboratorio analisi dell’ospedale di Alatri, che evidentemente si pretende di misurare soltanto in base al numero delle prestazioni effettuate, senza porre in relazione questo dato all’organizzazione interna della struttura che da anni è carente di almeno quattro tecnici di laboratorio di ruolo. Denunciamo, altresì, per l’ennesima volta la triste condizione di quanti lavorano in quella struttura dovendo coprire le carenze di organico esclusivamente con il loro impegno personale, costretti a misurarsi e confrontarsi periodicamente con altre realtà aziendali che, al contrario, non hanno mai avuto questi problemi. Alla luce di quanto su esposto sollecitiamo pertanto un chiarimento da parte della direzione strategica aziendale».

A.T.